Missione è servire nella carità
Dalle parole di Papa Francesco: “Vi chiedo di servire Gesù crocifisso in ogni persona che è messa ai margini, per qualsiasi ragione, di vedere il Signore in ogni persona esclusa che abbia fame, sete, che sia nuda, di scorgere Dio in chi è detenuto, malato, disoccupato, perseguitato, in ogni lebbroso – che sia nel corpo o nell’anima – che incontra ogni tipo di discriminazione. Noi non troveremo il Signore finché non accettiamo completamente le persone escluse!”.
Nel 1962, quando la Madre Generale Clara Bellotti iniziò la fondazione del Centro per i Lebbrosi a Vegavaram – India, la Congregazione delle Missionarie dell’Immacolata entrò in una delle vie di evangelizzazione più difficili e complesse. A quel tempo le regioni dell’Ovest e dell’Est Godavari erano piene di lebbrosi che vagavano nelle strade cercando aiuto e rifugio in tutti gli angoli. Il Signore ha fatto uso dei missionari per portare loro le cure attraverso i Centri per Lebbrosi Fr. Damian, Sr. Mary’s, Fr. Frascogna Memorial, Casa p. Paolo Manna, Scuola Sr. Mary’s e differenti altri ostelli e servizi collegati a beneficio dei lebbrosi, dei pazienti affetti da HIV o AIDS, da tubercolosi, e altre persone emarginate.
Nel frattempo, inoltre, il Signore stava preparando una ragazza giovane che studiava nella nona classe a Trivandrum per scegliere il servizio ai lebbrosi. Era sr. Daniela Kuzhiadyil, a cui veniva chiesto dalla sua insegnante nel 1949 quale volesse fosse il suo futuro. Lei riflettè e disse: “Potrei diventare un dottore, un’infermiera, ma ci sono molte persone a cui piacerebbe intraprendere queste professioni.”
Mentre stava pensando l’immagine di un lebbroso le apparve per un attimo nella mente. Non aveva mai visto un lebbroso fino a quel momento, ma leggendo i Vangeli venne a sapere che un lebbroso è una persona che ha ferite per tutto il corpo e arti mutilati. Le tornò in mente l’immagine improvvisa che aveva visto nella sua mente. Essendo una ragazza di fede, comprese che lo Spirito Santo le stava indicando una direzione di vita e a questo punto iniziò a pensare perché non spendere la propria esistenza per servire i lebbrosi… Tenne questo pensiero per sé, ma era determinata a dedicare la propria vita per alleviare la sofferenza dei lebbrosi.
Nel frattempo continuò e concluse i suoi studi, per poi venire assunta in una scuola per insegnare Matematica. Un giorno nel 1962 inaspettatamente vide una rivista che riportava gli indirizzi di due missionari che lavoravano in Andhra Pradesh e invitavano i giovani a unirsi a loro nel lavoro per la missione in Andhra. Sr. Daniela fu ispirata, scrisse a p. Thomas Ettachkahunnel che stava lavorando in Avanigada e cominciò a mandare a lui delle piccole donazioni per le missioni. A poco a poco rivelò a lui il suo desiderio di entrare in una Congregazione che lavorasse per i lebbrosi. Subito p. Thomas le rispose scrivendo che a Bhimavaram c’era una Congregazione che si era stabilita giusto nel 1962 fondando un Centro per Lebbrosi e che lei avrebbe potuto entrare in questo Istituto. Che coincidenza! Il Signore aveva appena ispirato a Madre Clara Bellotti l’apertura del Centro per lebbrosi e nel frattempo aveva preparato una persona per lavorarci. Questa era davvero una conferma che il lavoro per l’alleviarsi della sofferenza dei lebbrosi fosse un’opera di evangelizzazione per le Missionarie dell’Immacolata.
Sr. Daniela entrò nella Congregazione a Bhimavaram il 28 giugno 1963 e entrò in Noviziato il 6 gennaio 1964. Madre Clara la mandò in Italia il 1 agosto 1965 per essere formata in Leprologia Internazionale, un corso tenutosi in Spagna. Fece la sua Prima Professione il 12 settembre 1965 e successivamente fu iscritta per studiare Teologia al Regina Mundi per un anno a Roma. Nel 1968 ritornò in India e iniziò a lavorare nel Nuovo Centro per Lebbrosi a Vegavaram. Ha continuato il suo servizio ai pazienti di lebbra senza soste per circa 25 anni e in seguito fu trasferita per far parte del gruppo di tre eroine del Centro per Riabilitazione Memorial Fr. Frascogna a Srungvraksham il 12 ottobre 1993 con sr. Paola Terzaghi e sr. Teophine – che entrambe offrirono la vita al servizio dei lebbrosi fino alla morte. Con questi altri 25 anni di servizio ininterrotto sr. Daniela ha raggiunto fino adesso 50 anni di lungo servizio – le nozze d’oro – per il servizio ai lebbrosi. Ora all’età di 87 anni sr. Daniela è ancora attiva e sorride ringraziando il Signore per il perpetuo amore e per la sua fedeltà.
Nel Vangelo di Marco al capitolo 1,40 Gesù lascia Cafarnao per annunciare la Buona Notizia alle famiglie più isolate e remote dell’intero paese. Là trova i lebbrosi. Ma attraverso l’azione di Gesù, la carne dei lebbrosi viene sanata. Il Vangelo non rimane solo parola scritta, ma effettua un cambiamento. Da allora i lebbrosi non saranno più considerati persone da mettere ai margini, una grazia che continua ancora oggi tramite la vita di sr. Daniela e molte altre vite donate dai missionari.
Sr. Benigna Menezes – Vijayawada