Il Capitolo generale è la suprema autorità della Congregazione ed esprime la partecipazione di tutti i membri alla vita dell’Istituto. Segno di unità nella carità, promuove la vitalità spirituale ed apostolica della Congregazione nella fedeltà al carisma, e ne stimola il rinnovamento ed aggiornamento” (Cost.165).

Ci stiamo preparando a questo importante evento in modo sinodale, in ogni comunità e organismo attraverso incontri di riflessione e condivisione sui temi importanti che saranno trattati durante il capitolo, assicurando la partecipazione e il contributo di tutte le sorelle, in un clima di preghiera. Sono uniti a noi nella preparazione anche i nostri Laici Associati che nelle diverse missioni incarnano il nostro stesso sogno missionario.

Un capitolo ha una dimensione ecclesiale: “anche se celebrato in un piccolo Istituto, costituisce un momento di particolare presenza del Signore ed effusione del suo Spirito. Un Capitolo non è la storia privata di una Congregazione, ma essenzialmente un atto ecclesiale” (Pironio E., Appunti per un Capitolo, cit., 2). Interessa quindi tutta la comunità dei Fedeli, perché ciascun Istituto ha la sua propria ricchezza che appartiene alla Chiesa, non solo in termini economici, ma anche spirituali. Una ricchezza di cui lo stesso Istituto è custode e responsabile, perché fruttifichi nella Chiesa e nella società.

Il Capitolo ha anche un’impronta carismatica. “Avviene in una comunità di discepoli, testimoni e profeti che, ascoltando la Parola di Dio, cercano di scoprire nei segni dei tempi e dei luoghi le scelte più urgenti, opportune ed efficaci per «riorientare tutte le cose in Cristo»”. Per un Istituto, quindi, il Capitolo è un momento fondamentale di progettazione e di attualizzazione del carisma, in risposta alle sfide del mondo di oggi.

Tra i compiti principali di un capitolo generale troviamo quello di adeguato rinnovamento dell’istituto, di trattare gli argomenti di maggiore importanza, di emanare norme e di salvaguardare il patrimonio dell’istituto, oltre a quello di eleggere la nuova direzione generale.

Viviamo il Vangelo come corpo apostolico, in obbedienza fraterna e reciproca” è il tema che orienterà il nostro XII Capitolo Generale. Esprimiamo così il desiderio di rivedere il nostro concetto di obbedienza in ordine a una risposta sempre più radicale alla nostra vocazione missionaria, con gli occhi rivolti a Gesù obbediente al Padre per la salvezza del mondo. Vogliamo considerare il valore di vivere l’obbedienza apostolica come corpo apostolico, attraverso un esercizio di obbedienza fraterna e reciproca, sostenuto da atteggiamenti di ascolto e di dialogo, convinte dell’importanza di assumere insieme la missione dell’Istituto.

Non tutte le Missionarie dell’Immacolata potranno partecipare al Capitolo Generale, verranno scelte delle rappresentati per ogni realtà e per ogni organismo. Il loro compito è molto importante perché ciascuna “è responsabile e custode del carisma che costituisce il destino e la missione del nostro Istituto per i prossimi anni; ciò esige una vita autentica, una partecipazione onesta, matura e profetica”. (Sr. Maia Luisi, officiale del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi).

Continuiamo a prepararci con responsabilità, impegno e trepidazione nei mesi che ci separano da questo momento importante per la nostra congregazione e per la Chiesa.

Sr. Biji Philip, Direzione Generale

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