Per trasportare i malati dai villaggi, negli anni ’60 non c’erano ancora ambulanze, i parenti hanno perciò dovuto portare l’ammalata a spalla per chilometri fino al cortile dell’ospedale, dove sr. Stefanina Crippa comincia subito ad esaminarne la condizione.
Se vuoi collaborare con noi, sostieni un progetto o aiuta un bambino a distanza. Se vuoi condividere più da vicino la nostra missione diventa socio della ONLUS “Amici delle Missionarie dell’Immacolata” oppure entra nel gruppo dei Laici MdI.