Sr. Sénia è missionaria in nord Africa e avrà l’opportunità di partecipare alla GMG 2023 a Lisbona insieme a una trentina di pellegrini di quattro diocesi.
Sono Sénia Alfredo Musdna Malú, vengo dalla Guinea Bissau e sono una Missionaria dell’Immacolata in nord Africa da appena un anno e nove mesi.
Come ogni missionario si inserisce nella realtà con la metodologia del vedere – giudicare – agire, anch’io sto conoscendo una nuova realtà, un nuovo modo di pensare, di comportarsi e persino di costruire relazioni. Ho accettato con gioia di lavorare con coloro che ora fanno parte della mia vita. Tuttavia, imparare la lingua araba rimane non solo una sfida, ma una priorità. Vivo in una casa di accoglienza. Coordino e allo stesso tempo impartisco corsi di catechesi ai bambini espatriati. Collaboro anche con l’equipe di religiosi e religiose che si impegnano per l’ecologia e per proteggere la Terra, nostra casa comune.
Andrò alla GMG 2023 di Lisbona con un gruppo di giovani e, grazie alla mia conoscenza del portoghese, potrò anche aiutare il gruppo. Partecipo come giovane accompagnatrice dell’arcidiocesi e come vice responsabile dell’organizzazione della GMG 2023.
Sono contentissima di questa opportunità e credo sia fondamentale anche per tutti i giovani, prima di tutto perché li riunisce e mostra loro l’unicità dell’essere figli di Dio. È un’opportunità per far loro sapere che la Chiesa è una e universale e che ognuno deve abbracciare il fratello o la sorella senza barriere di pelle o di linguaggio, di nazionalità.
Dal punto di vista spirituale, per i giovani è anche un’occasione d’incontro e di condivisione dell’esperienza di fede e di vita. La forza della Chiesa è la capacità di farsi vicina ai giovani e di riunirli da tutto il mondo.
I giovani hanno bisogno di essere incoraggiati ed educati ad assumere la loro fede con convinzione e responsabilità nella società, di fronte al forte vento contrario che sta colpendo il nostro mondo contemporaneo. Con coraggio possono dare una testimonianza credibile di fede e una nuova visione della vita, che lasci un’impronta sul futuro della nostra società.
Vedo che le attese dei nostri giovani che si preparano ad andare alla GMG sono differenti: prima di tutto fare un’esperienza personale del Signore, poi sicuramente poter vivere un incontro con giovani di tutto il mondo insieme al Papa, per ricaricare le loro forze spirituali e morali in modo che, al loro ritorno, possano dare una testimonianza autentica e rilevante nel loro ambiente di vita.
I preparativi sono iniziati bene, i giovani sono emozionati e desiderosi di poter partecipare a questo grande evento, di scoprire una nuova cultura, una nuova realtà e soprattutto sentono la gioia profonda di poter celebrare tutto questo con il Papa.
Sono state organizzate varie riunioni preparatorie. L’equipe organizzatrice interdiocesana della GMG ha tenuto due incontri per contattare tutti i pellegrini alla GMG e per fornire la presentazione del programma della GMG e dare le indicazioni pratiche.
Sono state poi intraprese varie iniziative per ammortizzare il finanziamento del viaggio, visto il forte coinvolgimento e l’interesse dei giovani nel processo di preparazione alla GMG. In totale il nostro gruppo si compone di 27 pellegrini, insieme al nostro Vescovo, ragazzi e ragazze di quattordici nazionalità e di quattro diverse diocesi.
Come giovane missionaria dell’Immacolata e accompagnatrice dei giovani alla GMG, partecipare è una grande opportunità: per alimentare la mia curiosità e la voglia di scoprire, ma anche per rafforzare la mia fede. Immagino che ogni esperienza della GMG sia unica e personale, che nessun partecipante vorrebbe dimenticare. Bisogna lasciarsi toccare dallo Spirito Santo individualmente, per suscitare in coloro che ci ascoltano il desiderio di seguire Cristo più da vicino e …perché no? Anche la voglia di prepararsi a partecipare alle prossime GMG.
Sr. Sénia Alfredo Musdna Malú, Nord Africa