Quest’anno avremo circa 130 catecumeni che, nella Diocesi di Milano, riceveranno il Battesimo a Pasqua, dopo due anni di preparazione. Tra questi catecumeni 43 sono italiani. Credo che si possa proprio dire che l’Italia è terra di missione!
In questi anni ho accompagnato giovani e adulti cinesi o, comunque, orientali. Il Signore si serve di tutte le evenienze per far sentire la sua chiamata… A me è capitato un ragazzo ottimo che si è avvicinato per l’amicizia e l’aiuto ricevuto da un suo compagno di Università. Era stato trattato con cortesia, introdotto nel gruppo e così è arrivato alla Cappellania cinese; e non solo! Mi ha portato, poi, una coppia cinese sua amica ed altri compagni di scuola, naturalmente, nel corso di alcuni anni.
Durante le condivisioni di gruppo i ragazzi mi hanno sempre detto che la cortesia ed anche il sentirsi accettati li ha aiutati ad andare in parrocchia per chiedere il Battesimo.
Parlando con alcune accompagnatrici, ho saputo che una giovane si è avvicinata alla chiesa in occasione del funerale della nonna che ha risvegliato in lei i tempi in cui andava in chiesa con la nonna… ci ha ripensato.
Un ragazzo si è posto il problema della fede dopo un incidente stradale in cui un suo amico ha perso la vita: il ragazzo è stato accolto in chiesa con commozione ed affetto e la liturgia lo ha colpito, ma poi si è chiesto: “E io? Dove andrò?” Da qui è partito il suo viaggio verso Dio.
“Le mie vie non sono le vostre vie “ dice il Signore, ma la gentilezza e l’esempio dovrebbero essere la nostra arma per attirare tutti a Dio.
Sr. Ida – Italia