Proteggere la natura e non sprecare risorse naturali: un messaggio forte e chiaro dalla Giornata Nazionale dei Giovani 2023 in Bangladesh.
450 giovani cristiani provenienti da diverse parti del Bangladesh, rappresentanti delle 8 Diocesi presenti nel paese, riuniti per 4 giorni a Khulna, nel Sud, per testimoniare la propria fede e fare festa, in un contesto costruttivo e di formazione.
Ecco cosa hanno sperimentato Jerin, Asha, Seema, Shilpa, Lima e Orpita, 6 ragazze del nostro Ostello per ragazze Sant’Anna a Mymensigh. Per loro la prima volta fuori dalla loro regione, la prima volta a Khulna, la prima volta su un battello… La prima volta che vedono così tanti giovani tutti insieme!
Noi Missionarie dell’Immacolata – PIME da un anno e mezzo siamo presenti qui a Mymensingh per la gestione di un ostello con circa 60 ragazze e per l’aiuto nella pastorale locale e missionaria. La comunità è composta da tre sorelle: una italiana e due bengalesi. Siamo inserite in una zona a prevalenza etnica mandi/garo, una società matriarcale diventata a maggioranza cristiana.
La Giornata Nazionale della Gioventù in Bangladesh viene organizzata tutti gli anni in una Diocesi diversa, e si presenta come un grande festival, con occasioni di formazione, di conoscenza reciproca, ma anche di svago e divertimento. Ogni Diocesi partecipa con un gruppo di 40-45 giovani, che hanno poi il compito di tornare in Parrocchia e in Diocesi e condividere quanto sperimentato con tutti gli altri giovani. Ed è con questo spirito che anche le nostre sei ragazze si sono preparate al grande evento, trepidanti di vedere e conoscere tante novità!
Il messaggio più forte portato a casa da quest’esperienza, oltre che la bellezza del conoscere culture diverse (ci sono almeno 25 etnie presenti ad oggi in Bangladesh) e di stare insieme come cristiani (in un paese con più del 90% di abitanti di religione islamica), è quello rilanciato nella LAUDATO SI. In questi quattro giorni i giovani sono stati impegnati in momenti di ‘preghiera nella natura’, escursioni a Sundarbans (la più grande foresta di Mangrovie al mondo), e anche concretamente nel piantare nuovi alberi e fiori. Da qui nasce il rinnovato slancio ad essere cristiani impegnati nella salvaguardia del Creato e della Natura, nel non sprecare l’acqua (bene primario e non sempre scontato), nel riutilizzare quanto abbiamo e non buttarlo. E se a ribadire questa lezione sono sei ragazze adolescenti…questa parole suonano ancora più forte! Grazie Khulna!
sr. Lorenza Radini, provincia Bangladesh