Il video della celebrazione della Professione Perpetua e mandato missionario:
L’equipe interprovinciale degli organismi indiani ha organizzato l’annuale programma formativo in preparazione alla Professione perpetua delle juniores. Sono stati scelti dei corsi e programmi, dove le sorelle avrebbero potuto fare esperienza di vita comunitaria e i contenuti le avrebbero a fare un vero discernimento e a rinsaldare la scelta vocazione verso i voti perpetui. Da giugno 2022 ad aprile 2023, sono state coinvolte 12 juniores dei quattro organismi dell’India: quattro sorelle della provincia di Vijayawada hanno partecipato a un corso di preghiera contemplativa, nel Kerala, seguito da un altro corso di due mesi sulla spiritualità ignaziana, a Bangalore. Le juniores di Hyderabad, Siliguri e Delhi hanno partecipato ad un corso di nove mesi sulla spiritualità dell’approccio olistico della formazione, a Mysore. Hanno poi fatto un mese di studio intenso sulle nostre nuove Costituzioni a Nirmala Niketan (Vijayawada). Le juniores raccontano la loro esperienza:
È un tempo speciale di grazia per noi juniores partecipare al corso di preparazione alla professione perpetua. Un tempo per fermarci, per riflettere, per contemplare, un tempo per alzarci e arrivare ad una nuova decisione che ci porta a cambiare il resto della nostra vita. Possiamo riassumerlo con parole di san Paolo il corso al quale abbiamo partecipato e che è stato per noi una benedizione: “…ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te…” (2 Tm 1,6). L’immagine che ci viene alla mente è quella della preparazione di un falò in un campo. Nel campo, il primo giorno ci siamo mosse per raccogliere ramoscelli secchi, rami e ceppi per accendere il fuoco; quindi, con un fiammifero lo abbiamo acceso. Le fiamme si sono sparse e noi ci siamo trovate circondate dal loro calore nella notte fredda. Ci siamo poi accorte che il fuoco non era più vivo ma che il tizzone era ancora ardente. Abbiamo capito che bastava avvicinarsi al tizzone, soffiarci su e la fiamma si sarebbe riaccese, aggiungendo rami secchi e ceppi.
Dopo aver vissuto sette o otto anni fra le Missionarie dell’Immacolata ci siamo rese conto che il fuoco della nostra vocazione stava oscillando a causa di alcune situazioni che abbiamo vissuto e affrontato. Qualcuna di noi sentiva che non c’era più quel “fuoco”, ma che bastava riavvicinarsi al tizzone e soffiare, aggiungendo rami e legna per far riprendere la fiamma e poter così pronunciare il nostro sì definitivo al Signore.
I diversi corsi, i seminari, le conferenze e gli studi a cui abbiamo partecipato insieme a religiosi di diverse congregazioni e culture, età e mentalità diverse, gioiose celebrazioni e vivaci ricreazioni sono state le occasioni per far ravvivare il nostro fuoco, il tutto insieme ai momenti di preghiera, della vita comunitaria, del silenzio interiore e alle occasioni di riflessioni. Il fuoco che si è così riacceso ci ha portate a un serio discernimento per il sì definitivo della nostra vita religiosa guardando con oggettività alle nostre esperienze passate e alle sfide del futuro. L’insieme del corso ci ha aiutate a scrivere la domanda alla nostra responsabile generale per chiedere l’ammissione alla professione perpetua nella famiglia delle Missionarie dell’Immacolata.
Amici! Per tenere questo fuoco acceso abbiamo bisogno del supporto spirituale della vostra preghiera. Ci affidiamo a voi perché in ogni momento della vita sappiamo ritornare al cuore del fuoco per tenere questa fiamma sempre accesa.
Le juniores dell’India