Sr. Leah, Missionaria dell’Immacolata papuana, si prepara per la sua nuova missione in Guinea Bissau studiando il portoghese in Portogallo.
Sono sr. Leah Baitu, Missionaria dell’Immacolata papuana, in preparazione alla missione della Guinea Bissau, un piccolo paese situato nella costa ovest dell’Africa. Uno dei momenti più importanti per la preparazione prossima alla partenza in missione è lo studio della lingua. Studiando la lingua si conosce anche la cultura, si intuisce come le persone di quel paese pensano, vivono, si conoscono le loro abitudini e usanze.
Il 26 settembre 2022 sono arrivata in Portogallo per iniziare i miei studi del portoghese presso la Scuola di Cambridge e sono stata accolta calorosamente dalle suore comboniane. Quando ho iniziato gli studi, ero entusiasta e desiderosa di immergermi in una nuova cultura e di esplorare questo bellissimo paese.
Il Portogallo è un paese con una cultura ricca e diversificata che è stata modellata dalla sua storia, dalla geografia e dalle persone. La cultura portoghese è conosciuta per la sua gente calorosa e accogliente, le ricche tradizioni, le vibranti musiche e danze e la deliziosa cucina. Il popolo portoghese è noto per la loro ospitalità e cordialità. Sono calorosi e accoglienti per i visitatori e spesso fanno di tutto per farli sentire a casa. I portoghesi sono anche noti per il loro amore per la famiglia; i valori della famiglia sono una parte importante della loro cultura. Una delle tradizioni più importanti del Portogallo è la “Festa dos Santos Populares“, che è una celebrazione dei santi patroni del paese. Questo festival si svolge a giugno e viene celebrato con sfilate, musica, balli e tanto cibo.
Durante la mia permanenza in Portogallo, ho visitato numerosi luoghi storici e musei, che hanno ampliato la mia conoscenza della storia del paese. Uno dei luoghi più importanti che ho visitato è stata Lisbona, la nota capitale del Portogallo. La città ha una miscela di architettura moderna e tradizionale e le persone sono ospitali e amichevoli.
A Lisbona, ho visitato Belém, il famoso quartiere noto per il suo significato storico. Sono rimasto affascinata dalla Torre di Belém e dal Monastero di Jeronimos, due punti di riferimento iconici di Lisbona. L’intricato design e i dettagli di questi monumenti dimostrano la ricca cultura e il patrimonio del paese.
Un altro luogo che mi ha lasciato un’impressione duratura è stata la città di Sintra, situata a un’ora da Lisbona. La città è conosciuta per la sua architettura unica e il paesaggio pittoresco. Gli edifici colorati, i castelli e i parchi di Sintra creano un’atmosfera fiabesca, lasciandomi a bocca aperta della bellezza del Portogallo.
Oltre ai siti storici, ero anche molto contenta per l’opportunità di conoscere la ricca cultura del Portogallo. Mi è piaciuta la cucina tradizionale portoghese con i suoi sapori e gusti unici. Le persone amichevoli e la loro calorosa ospitalità hanno reso il mio soggiorno ancora più memorabile. Inoltre, ho incontrato molte persone di diverse nazionalità, che hanno ampliato i miei orizzonti e mi hanno fatto apprezzare culture diverse.
La maggior parte della popolazione portoghese è cattolica romana, con la religione che svolge un ruolo significativo nella loro vita quotidiana. Il paese è sede di molte belle chiese e siti religiosi, tra cui il famoso Santuario di Fatima, che attira milioni di pellegrini ogni anno. Anch’io ho partecipato alla tradizionale celebrazione di Nostra Signora di Fatima, il 13 maggio, giorno in cui è avvenuta l’apparizione ai tre pastorelli. In quel giorno i bambini fino ai 10 anni sono stati benedetti e messi sotto la protezione della Beata Vergine.
Mentre camminavo verso il santuario, potevo sentire l’energia e la devozione delle migliaia di persone che vi si erano radunate. L’atmosfera era piena di un senso di pace e tranquillità e potevo sentire l’amore e la compassione della Vergine Maria che mi circondava. Le persone mosse dalla loro fede verso il santuario, gli storpi, i malati, i vecchi, i ciechi, i giovani e gli anziani. La processione nella notte che mi ha lasciato senza parole. Nonostante la stagione invernale, la notte è arrivata con il suo freddo terribile, ma la fede della gente era più forte del freddo che sentivano sulla loro pelle.
Durante la mia permanenza in Portogallo ho inoltre frequentato il gruppo dei giovani della parrocchia vicina alla comunità dove abitavo, ho partecipato alla preghiera con loro, ho animato la liturgia cantando nel coro.
La Scuola di Cambridge mi ha dato l’opportunità di interagire con persone di diversa provenienza, scambiare storie e imparare gli uni dagli altri. Nel complesso, la mia esperienza in Portogallo è stata arricchente e custodirò i ricordi per sempre.
La storia, la cultura e il paesaggio unici del paese mi hanno lasciato un profondo ammirazione per il Portogallo. Pieno di diversità culturali, bei panorami e piacevoli incontri. È un luogo che amerò sempre e che terrò caro nel mio cuore. È stata come la mia prima missione. È stata davvero un’esperienza straordinaria.
Sr. Leah Baitu, Papua Nuova Guinea