voglio essere missionaria

“Ho trovato! Voglio essere missionaria”

Giuseppina Rodolfi nasce a Milano il 22 dicembre 1899, da Federico Rodolfi e Rosa Fontana. Sono proprio i genitori i primi a trasmettere ai figli i valori evangelici e la passione missionaria. Giuseppina scopre la propria vocazione fin dalla giovinezza, e la coltiva a contatto con i missionari del PIME, di cui sostiene attivamente le iniziative di animazione missionaria. Per anni spera ed intensamente agisce per realizzare il progetto della fondazione di una Congregazione missionaria femminile con lo stesso spirito missionario del PIME, preparandosi per la sognata partenza verso la lontana Cina.

“La vita apostolica! Che cosa vi è di più bello sulla terra? Che cosa vi è di più grande, di più sublime?”

Madre Igilda con Madre Teresa

Madre Igilda con Madre Teresa

Superando ogni ostacolo, con Madre Giuseppina Dones, l’8 dicembre 1936, dà inizio a Milano alla Congregazione delle Missionarie dell’Immacolata.

Emette la prima Professione religiosa il 3 ottobre 1940, quando prende il nome di sr. Igilda, e quella definitiva il 12 settembre 1946. Affianca M. Dones nelle responsabilità di governo e formazione dell’Istituto con grande generosità e dedizioneper dare solide basi alla giovane Congregazione. Per molti anni vive umilmente nel nascondimento l’importanza del suo ruolo nella fondazione delle Missionarie dell’Immacolata, irradiando la sua profonda spiritualità e la grande passione per la crescita del Regno. Nel 1971 ha la gioia di visitare le missioni dell’India.

Muore a Milano il 21 settembre 1989.

Il 14/10/2006, Giuseppina Rodolfiè proclamata fondatrice della nostra Congregazione, assieme a MadreGiuseppina Dones, dal IX Capitolo generale.

 

 

epub storia di una vocazione missionaria
Scarica la versione ebook (epub o kindle) del libro “Storia di una vocazione missionaria”. Il libro raccoglie lo scritto A e lo scritto B di Giuseppina Rodolfi nel quale racconta la storia della sua vocazione missionaria. Il primo redatto dall’autrice nel 1916 e diretto a Padre Tragella, il secondo scritto su richiesta di Madre Dones e a lei consegnato alla conclusione.
Kindle

 

“Il “grazie” sia la dolce, ripetuta espressione dell’anima più volte al giorno”.

“Signore, ci conduci per il mondo dove vuoi Tu, dove il grido delle anime in cerca di te è pressante e commovente”.

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