“Ambasciatori di speranza. Insieme contro la tratta di persone” è il tema scelto, in continuità con il Giubileo in corso, per la undicesima Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone che si celebra ogni anno l’8 febbraio in occasione della festa di Santa Bakhita, donna e suora sudanese vittima di tratta e simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro questo fenomeno.
Il Giubileo mette in risalto la speranza attraverso azioni concrete, affrontando questioni globali come la terribile realtà della tratta di persone. Una testimonianza di questo impegno sono i giovani della rete globale contro la tratta provenienti da tutti i continenti che arriveranno a Roma per questa Giornata Internazionale. Il gruppo si unirà ai rappresentanti delle organizzazioni promotrici della Giornata per una settimana di formazione e incontri, con un momento centrale di preghiera e riflessione insieme a Papa Francesco.
È stato proprio Papa Francesco a voler istituire nel 2015 questa Giornata, affidandone la promozione all’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) e all’Unione dei Superiori Generali (USG) e il coordinamento a Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta che conta più di 6000 suore, amici e partner in tutto il mondo.
La Giornata è promossa in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Dicastero della Comunicazione, Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, Caritas Internationalis, CoatNet, il Movimento dei Focolari, il Jesuit Refugee Service, l’Unione Internazionale delle Associazioni Femminili Cattoliche (WUCWO), JPIC- Anti-Trafficking Working Group (UISG/USG), The Clever Initiative, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, la Federazione Internazionale Azione Cattolica, l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Agesci), il Santa Marta Group, l’USMI e molte altre organizzazioni in tutto il mondo.
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