Nel 2019, Papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola di Dio, fissandola alla terza domenica del Tempo Ordinario. Questa giornata è dedicata a promuovere la celebrazione, la riflessione e la divulgazione della Parola di Dio, sottolineando l’importanza della Parola di Dio nella vita quotidiana di ogni cristiano, una Parola non confinata in un libro, ma che resta sempre viva e si fa segno concreto e tangibile.
Per la VI edizione, che si terrà il 26 gennaio 2025, il motto scelto è “Spero nella tua Parola” (Sal 119,74). È un grido di speranza: l’uomo, nel momento dell’angoscia, della tribolazione, del non-senso, grida a Dio e mette tutta la sua speranza in lui. Quest’anno, la Domenica della Parola coincide con il Giubileo del Mondo della Comunicazione, che si concluderà con una celebrazione eucaristica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 26 gennaio.
La speranza, tema centrale di questo Giubileo, è una persona viva: Cristo crocifisso e risorto. La teologia paolina sottolinea che Cristo è la nostra speranza, una certezza che ci accompagna nel cammino della fede. La fedeltà di Dio alle sue promesse è un tema ricorrente nella Bibbia, e questa fedeltà ci riempie di gioia e fiducia.
La Domenica della Parola di Dio ci offre l’opportunità di rinnovare l’invito di Gesù ad ascoltare e custodire la sua Parola, per testimoniare la speranza al mondo. La Parola di Dio non è confinata in un libro, ma è viva e tangibile, e ogni comunità è chiamata a comunicarla con convinzione.
È disponibile un sussidio pastorale, un aiuto per le parrocchie e per tutti coloro che partecipano alla celebrazione della santa Eucaristia domenicale, affinché questa Domenica sia vissuta intensamente come parte del Giubileo del 2025, il cui motto è “Pellegrini di Speranza”.