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Sr. Leontina Cinelli, sr. Celestina Magni, sr. Filippa Rota e sr. Chiara Donzelli sono le prime Missionarie dell’Immacolata a toccare il suolo brasiliano. Sono partite da Genova il 27 giugno 1954 e arrivate al porto di Santos, nello stato di San Paolo, il 10 luglio. Ecco alcuni pensieri delle partenti tratti dal loro diario:
27 giugno – partenza da Genova
Levata ore 5. Andiamo in Cappella, ma la S. Messa sarà celebrata alle 21,30, essendo la motonave ancorata in porto.
Colazione, ore 7,30 e poi scendiamo a terra ed incontriamo i nostri parenti, la Rev. M. Vicaria e Sr. M. Benedetta. Il tempo è sempre avaro ed in un batter d’occhio sono le 11,30. Bisogna lasciare tutti e tutto. Il comando annuncia che la nave è in partenza. Un ultimo saluto ai nostri cari e poi saliamo a bordo. Dal ponte osserviamo gli ultimi preparativi per la partenza: marinai che, a dati segnali, staccano i ponti comunicanti con la banchina, altri snodano i grossi cordoni che agganciano la Motonave al porto: un fischio di sirena, un secondo, un terzo e la candida “Augusta”, alle 12 in punto, maestosa, lentamente si sposta dalla banchina così che per un lungo tratto possiamo ancora vedere i nostri cari Superiori e parenti.
La bella e superba Genova a poco a poco sparisce dal nostro sguardo. Mentre commosse volevamo salutare fino all’ultimo lembo di terra italiana, il tam tam ci chiama per il pranzo, così che dobbiamo lasciare il ponte; al nostro ritorno già si costeggia la Costa Azzurra.
10 luglio – arrivo in Brasile
Arrivo prestissimo a Santos, porto principale dello Stato di S. Paulo. Prima di entrare in porto ecco al fianco la serra di Mantiqueira che in un baleno lascia uscire dalla sua cima il grande luminare del giorno, il sole. Stamane per le 4 siamo in Cappella, ove un susseguirsi di S. Messe dagli altari, contemporaneamente fino circa le 7,30 perché i sacerdoti quasi tutti sbarcano. Fatta colazione e dato un ultimo sguardo in cabina per assicurarsi che tutto era nelle valigie, in fila indiana per numero progressivo si passa da un ufficio all’altro nei saloni di II classe per le pratiche di sbarco, che dureranno tutta la giornata.
Alle 18 partenza per S. Paulo, ceniamo dai Rev. Padri del PIME a Brooklin (periferia di S. Paolo) che ci fanno un’accoglienza veramente paterna e pernottiamo dalle Dame Inglesi.
16 luglio – arrivo a Pedrinhas
Partenza per Pedrinhas alle 15 in pirua. Ci accompagna il Rev. P. Maritano. Non si crede se non si vede. Non diciamo che ci sono fossi perché la strada, se così si può chiamare, è tutta un fosso. In verità fu il viaggio più allegro; di quando in quando la pirua girava su se stessa. Passiamo per Cruzalia, nostra parrocchia, che dista da Pedrinhas circa 10 Km. Finalmente ecco lontano alcuni tetti rossi, casette bianche sparse qua e là in un diametro di 36 Km, dà un senso riposante di pecore brucanti in un vasto prato ordinato, sono casette di emigranti italiani. Dopo 75 Km circa arriviamo a Pedrinhas, davanti alla nostra casetta: tutto tanto piccolo, non importa siamo alte noi; visitiamo pure la Chiesa, l’asilo, l’ospedale.
