Dal 6 al 22 marzo si è tenuto a Siliguri, in India, il corso per le formatrici incaricate del noviziato e pre-noviziato. Il tema del corso era: “Itinerario formative del pre-noviziato e del noviziato internazionale alla luce del mandato del Capitolo”. L’undicesimo Capitolo generale aveva riaffermato la necessità di una formazione personalizzata, non solo informativa, ma trasformativa che aiuti le giovani ad assumersi le responsabilità della propria identità cristiana, consacrata e missionaria (cfr. Atti capitolari, n. 59).
Erano 12 le formatrici partecipanti al corso, provenienti da diversi paesi, tra cui India, Bangladesh, Papua Nuova Guinea, Camerun e Guinea Bissau.
Sr. Victoria, delegazione Guinea Bissau, sr. Susanna, provincia di Siliguri e sr. Silvia Leoni, provincia del Bangladesh raccontano la loro esperienza.
Dalla multiculturalità all’interculturalità
È stata una gioia immensa per noi provenienti da diversi paesi di missione riunirci per l’incontro formatrici. Un’occasione per conoscerci personalmente, condividere realtà formative diverse e imparare da altre esperienze. Queste due settimane di incontri ci hanno fatto viaggiare insieme facendoci guardare prima dentro noi stesse, esaminando il nostro cammino di formatrici attraverso il contributo di suor Francina Britto sulla formazione della coscienza, l’abuso di potere e l’autorità. La formazione sull’interculturalità fatta da parte di Sr. Biji Philip è stata ancora una volta un forte richiamo. La sfida è preparare le giovani, future missionarie a passare dalla multiculturalità all’interculturalità. Creare quello spazio interculturale dove ci accettiamo e ci rispettiamo a vicenda. E l’interculturalità fa parte della nostra vocazione missionaria.
Abbiamo visitato diversi luoghi e di conoscere alcuni rituali del nordest dell’India. Non ci è rimasto altro che ammirazione e gratitudine. Ogni cultura è unica e bella a modo suo.
La riflessione di Sr Marilena Boracchi sulle Costituzioni ci ha aiutato a percepire che tutti gli articoli sono interconnessi con le nostre origini, le nostre fondatrici, il carisma, la spiritualità e la nostra vita. È molto importante presentare fin dall’inizio alle giovani i valori cristiani, le nostre origini e la visione delle nostre fondatrici.
Alcune delle sfide da affrontare riguardano l’uso dei media e della tecnologia nella formazione, il rafforzamento delle motivazioni per giungere al noviziato internazionale, il reinserimento delle nostre giovani suore dopo il noviziato internazionale nei rispettivi organismi.
Lo spirito di famiglia è stato molto sentito durante il nostro soggiorno a Vimala Niketan a Siliguri e nelle altre comunità dove siamo state, Adhikari, Kalchini, Jyothi Niwas e Kolkata. Siamo grate per la gioiosa testimonianza, la disponibilità e l’amore di ogni sorella che ci ha fatto sentire a casa.
Sr. Victoria Doraboina, delegazione Guinea Bissau
Cammino sinodale
È stato davvero un privilegio e un’occasione d’oro riunirsi da diversi luoghi di missione per l’incontro internazionale delle formatrici. È stato anche il momento propizio per fare esperienza del dialogo sinodale tra le formatrici su diversi argomenti. A tutte è stato dato spazio e tempo per riflettere e condividere le proprie opinioni e punti di vista e sono stati prese in considerazione le riflessioni di ciascuna.
I temi trattati hanno riacceso il fuoco dentro di noi e ci fanno sperare di raggiungere una formazione personalizzata, che favorisca un processo di trasformazione per avviare definitivamente le giovani al discernimento e all’assunzione delle loro responsabilità.
Il tempo trascorso insieme ci ha dato l’opportunità di conoscerci meglio, di condividere le nostre ricche esperienze di lavoro in formazione, di rinsaldare le nostre speranze e di esprimere alcune delle nostre paure, ansie e sfide.
Abbiamo avuto il privilegio di avere con noi Sr. Marilena e Sr. Biji Philips, consigliere generali, che ci hanno condotto per tutto il corso su vari argomenti: la vita interculturale, l’approfondimento del sesto capitolo delle nostre costituzioni. Sr. Francina Britto ha presentato una relazione sulla formazione della coscienza e gli abusi, un contributo di grande aiuto per aiutarci nell’ importante compito di formare le giovani su questi temi fin dal pre-postulato.
Oltre alle numerose presentazioni, c’è stato molto tempo per le condivisioni in piccoli gruppi suddivisi per tappe formative su argomenti specifici, riflessioni riportare poi nelle riunioni plenarie.
Il corso si è concluso con un forum aperto e la condivisione di idee sul rinnovamento del Piano Generale di Formazione. Tutte le partecipanti hanno sicuramente portato a casa il messaggio di essere compagne di viaggio nel cammino di crescita olistica e formazione personalizzata.
Sr. Susanna Maringmei, provincia di Siliguri
Verso una santità comunitaria
Questo corso è stata l’occasione per conoscere meglio alcune realtà e alcune sorelle. Un’esperienza di condivisione concreta della nostra internazionalità e interculturalità. Ho sperimentato che siamo davvero insieme nel cammino e tendiamo tutte ad un obiettivo comune.
Nella nostra formazione credo sia importante preparare a vivere in comunità interculturali, quindi formare alla disponibilità di cambiare, accettare altri modi, scegliere stili flessibili, per poter camminare realmente insieme verso una santità comunitaria.
Sr. Silvia Leoni, provincia del Bangladesh