“C’è molta gioia nella condivisione del Vangelo e nell’incontro con i fratelli.”
Sono sr. Luigia, originaria di Busto Arsizio (VA) e, dopo il mio percorso di formazione, sono diventata Missionaria dell’Immacolata nel 1965 a Merate. Ho ricevuto in seguito la gioia della destinazione alla missione: Hong Kong – Cina!
Proprio la missione che avevo sempre desiderato, anche se non saprei spiegare esattamente perchè nel mio cuore questa missione si era fatta sentire più forte delle altre. Sono arrivata a Hong Kong alla fine del 1972, mentre le prime sorelle, Sr Theresa Pathickal e Sr. Maddalena Pirodda, le pioniere che hanno aperto la missione, erano arrivate solo quattro anni prima, l’11 Settembre 1968.
Una volta arrivata mi sono imbattuta in un contesto molto diverso dal mio di origine, per il clima caldo, la presenza del Buddhismo, l’alimentazione diversa… ma posso dire che da subito mi sono sentita a mio agio con la gente, e nutrivo nel cuore un grande desiderio di capire quello che ci rendeva differenti, di scoprire nuove cose. Dall’inizio ho potuto imparare moltissimo, il significato di certi gesti religiosi, ma anche come si cucinava il cibo locale, oltre che ovviamente la lingua cinese-cantonese, e…come combattere il caldo! (Anche perchè questa era stata l’unica preoccupazione di mia mamma quando le ho detto il mio desiderio di diventare missionaria. Sapeva che il caldo non era mio amico!).
Ho potuto sperimentare innumerevoli volte una sincera accoglienza di cristiani e non cristiani, che mi ha colpito molto. Mai hanno riso quando sbagliavo i toni nel parlare o quando non sapevo esprimermi. Pensandoci vivo ancora con tenerezza e stupore il loro cercare di spiegarmi, l’indicarmi dove andare o perfino camminare con me per un pezzetto di strada; e poi la loro gioia, specialmente nei negozi, quando mi sentivano parlare in cinese, preoccupati come erano se avessi usato l’inglese che allora non conoscevano.
Con il passare degli anni e dopo aver maturato più conoscenza ed esperienza ho potuto capire più in concreto come Dio fosse lì da sempre nelle persone, nella loro vita di sacrificio presa con serenità, nella cura per l’altro e per noi, nella gioia dei catecumeni quando anch’io camminavo nella fede insieme a loro, nei tanti gesti generosi di persone comuni e non certamente ricche, verso i più bisognosi.
Questi anni sono stati un cammino di fede anche per me, un cammino di apertura verso il diverso. Questi anni sono stati riconoscere che non è possibile capire e sperimentare tutto quello che passa nella vita di un altro, e per questo noi missionari siamo chiamati ad essere ospiti, che entrano in punta di piedi nella realtà di un altro popolo, che si introducono nella sua cultura, e che, mantenendo il cuore in ascolto, possono diventare parte della famiglia ospitante, e sorelle e madri. Per me sono questi i punti forti e fondanti di una gioiosa vita missionaria.
L’esperienza dell’amore di Dio per me, che mi ha spinto a volerlo condividere con tutti, e’ rimasta la ragione della mia vita missionaria. Ho potuto sperimentare l’accrescersi del dono di questo amore negli incontri di ogni giorno, nelle molte condivisioni di gioia e di sofferenza ricevute, nei momenti di preghiera.
Per concludere, fra i tanti episodi concreti che avrei da raccontare, in questi quasi 50 anni vissuti in missione, ne scelgo uno:
Alcuni mesi fa dopo la Messa mi viene a salutare una cattolica che non vedevo da quasi 30 anni, felice di rivedermi. Io mi ero trasferita quando lei aveva circa 20 anni. Le chiedo come va e lei, con un grande sorriso mi dice che aveva da poco completato 25 anni di insegnamento della catechesi ai bambini “perche’ lei aveva, allora, visto noi sisters farlo…e allora…”. Il Signore ci permette di entrare nella vita di ogni persona che incontriamo in modi molte volte impensati e imprevedibili, ma noti invece a Lui, che con la sua grazia tocca il cuore di ogni uomo. La cosa più preziosa che ho imparato qui ad Hong Kong è questa: “C’è molta gioia nella condivisione del Vangelo e nell’incontro con i fratelli.”
sr. Luigia Mindassi, Hong-Kong Cina, Italia