COMUNITÀ PROFETICHE CHE ANNUNCIANO IL VANGELO
NELLE PERIFERIE DEL MONDO
Percorriamo con coraggio apostolico le vie sempre nuove della missione
Il Sole che sorge dall’alto
(la profezia: Lc 1,76-79).
Gesù nella sua morte e risurrezione ci ha manifestato l’amore del Padre, rischiarando le tenebre dell’umanità. Noi stesse siamo chiamate ad essere profezia di questo Sole che sorge dall’alto. Lasciandoci illuminare da Lui, possiamo rischiarare con la nostra vita coloro che abitano le periferie dell’umanità.
Le strade che attraversano il mondo
Le strade dividono il mondo sullo sfondo in tanti quadri di colori diversi ma spenti. Sono strade conosciute ma abbandonate, senza luce, che creano spesso divisione. Non sempre sono sbagliate, ma i cambiamenti dei tempi non le rendono più adatte a ravvivare il desiderio e l’Incontro.
La strada centrale
Il giallo all’inizio indica la nostra origine “divina”, il marrone richiama, invece, la nostra umanità e la terra buona che accoglie il Seme, inizio del cammino che porta il Regno. Divinità e umanità: impasto necessario per essere testimoni. È un cammino che si lascia rischiarare dal Sole che sorge dall’alto, da cui prende vita e forza. È una Via che passa nel mondo e lo apre all’Infinito. Il suo movimento allude alla la capacità di cambiare rotta, di mischiare i colori vivi del Regno, osando percorsi nuovi e rompendo gli schemi. Qui le tinte si mescolano, si sfumano. Pur conservando ciascuna la propria originalità, creano unità nella diversità. Anche noi cerchiamo di “mescolarci e sfumarci”, per essere comunità-profezia del “Sole che sorge dall’alto” e illuminare sul nostro cammino tutti quelli che abitano le periferie del mondo.