Nel cuore della periferia di Feira de Santana, nello Stato di Bahia, il Vangelo continua a fiorire attraverso il coraggio silenzioso e la fede tenace di donne che, come le prime testimoni della Risurrezione, si lasciano sorprendere dalla voce del Risorto e diventano annunciatrici di speranza.
In questo anno del Giubileo, Papa Francesco invita tutta la Chiesa a riprendere il cammino del discepolato nella speranza. Noi, Missionarie dell’Immacolata, sentiamo forte questo appello e, come Maria Maddalena e l’altra Maria, le donne dell’alba narrate da Matteo (Mt 28,1-10), ci lasciamo guidare dalla gioia della Risurrezione per seminare speranza in ogni terra di missione.
A Feira de Santana, la nostra comunità religiosa, insieme ai Laici Associati MdI e agli operatori pastorali della parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe, ha dato vita a un progetto che ha il profumo della primavera: “Semear com Amor – Reflorescer na Missão”. In un contesto segnato da povertà e violenza, più di 200 persone lavorano direttamente in questa iniziativa, che ha già coinvolto circa 500 tra donne, bambini, famiglie e volontari. Qui la speranza non è uno slogan, ma si fa carne nel quotidiano.
Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire formazione umana e spirituale alle madri a basso reddito, aprendo spazi di riflessione, dialogo, preghiera e crescita comunitaria. Ma non solo: le attività abbracciano anche l’ambito sociale, con corsi di salute integrativa, giustizia riparativa, cittadinanza e diritti umani. In un’ottica di promozione integrale, si svolgono laboratori artigianali come fonte di reddito, si riciclano materiali, si prendono decisioni comuni per migliorare le condizioni di vita.
Come le donne del Vangelo, anche queste donne dell’aurora si alzano con il sole, attraversano le difficoltà, camminano insieme, incontrano il Signore nella Parola e nei gesti concreti di cura. La loro gioia non è ingenua: nasce dalla fede condivisa, si nutre di relazioni profonde e si traduce in un impegno costante verso la cura dell’uomo e della casa comune.
Il cuore pulsante di questo progetto è proprio la relazione, intessuta con pazienza, rispetto, ascolto e corresponsabilità. È così che questa comunità di fede si umanizza: nella continua ricerca di buone relazioni, nella cultura dell’incontro, nella possibilità concreta di generare resurrezione anche dove sembrerebbe impossibile.
In questo angolo di Bahia, la Pasqua continua. E le donne, ancora una volta, aprono la strada.
Sr. Izabel Patuzzo, Brasile Sud