Sr. Carmela Corti aveva 98 anni, quando è tornata alla casa del Padre il 12 settembre 2025. Una vita missionaria spesa tra il popolo del Bangladesh fin dal 1953. È stata lei insieme a sr. Germana Barbé e sr. Annunziata Dragoni, ad aprire la strada della missione in terra bengalese. Sr. Silvia ricorda con gratitudine sr. Carmela, per lei un modello da seguire, uno stile di vita missionaria.

“In alto i cuori, su!”

Questa è una delle espressioni usate da Sr. Carmela quando incontrava qualche sorella o qualche persona un po’ malinconica. E certo è stato anche il suo stile di vita: allegra, anche un po’ ironica, non si è mai fermata davanti alla tristezza o alle difficoltà ma ha sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo, più in alto, verso Dio.

E si può pensare che lo abbia fatto anche quando è arrivata per la prima volta in Bangladesh, allora Pakistan, e con le sue compagne ha dato inizio alla nostra missione. Lo avrà fatto anche quando le è stato chiesto di essere la prima responsabile della Delegazione o ancora durante gli anni della guerra.

Sr. Carmela, come la ricordano qui, è sempre stata una persona gioiosa, in grado di usare la sua autorità senza mai alzare la voce. Infermiera capace e preparata ha aiutato tanti, soprattutto i poveri. Negli anni ha saputo poi adattarsi alle necessità della missione e fare ciò che serviva in quel momento. Si è sempre distinta per la sua forza d’animo che le permetteva di trasmettere serenità e sicurezza.

Per me che sono arrivata molto dopo di lei, Sr. Carmela è un po’ un esempio: allegra, capace, attenta e soprattutto concentrata sulla missione. Tenere presente i suoi modi è come seguire un progetto di vita.

Col tempo Sr. Carmela è diventata una vera colonna del Bangladesh come Sr. Germana e Sr. Annunciata, colonne senza le quali questa provincia non potrebbe reggersi.

Ora che anche lei è passata nel regno dei santi tocca a noi, a noi che siamo qui in Bangladesh, dimostrare che abbiamo capito il loro modo di intendere la missione, il loro stare con la gente, la loro passione e dedizione per i poveri. Tocca a noi raccogliere la loro eredità e portare avanti la missione ravvivandola con allegria, passione e servizio.

Questo ci ha trasmesso Sr. Carmela e questo cercheremo di fare, certe che lei non smetterà mai di pregare per noi, per il suo Bangladesh e per i suoi poveri.

Sr. Silvia Leoni

e tutte le sorelle del Bangladesh

 

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