L’animazione missionaria non consiste semplicemente nel far conoscere le congregazioni religiose, ma soprattutto nel risvegliare lo spirito missionario in ogni battezzato. Papa Francesco ci ricorda che “ogni cristiano è missionario perché ha incontrato l’amore di Dio in Cristo Gesù”. Il 23 marzo 2025, la parrocchia di San Biagio di Amboli, nell’Arcidiocesi di Mumbai, ha intrapreso un’iniziativa concreta per risvegliare in ogni cristiano la coscienza di essere missionario e per stimolare una rinnovata risposta alla chiamata di Dio.
La parrocchia di San Biagio è nota per la sua comunità attiva, dove le famiglie si riuniscono per partecipare alla Santa Messa. Le liturgie sono organizzate e celebrate con entusiasmo, con canti, preghiere e risposte, creando uno spirito di unità e devozione tra i parrocchiani. La parrocchia, fondata nel 1832, vanta una lunga tradizione di impegno spirituale e sociale verso i bisognosi.
Il parroco, P. Peter D’Cunha, ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della giornata di animazione missionaria. Con un cuore di evangelizzatore e l’amore per le vocazioni, P. Peter ha concepito questa iniziativa come un modo per stimolare i fedeli a pregare per le missioni e per aiutare i giovani a fare discernimento sulla propria vocazione.
Sei congregazioni religiose hanno partecipato a questa iniziativa della Giornata di Animazione Missionaria con spirito di vera collaborazione:
- La Società delle Figlie del Cuore di Maria;
- La Società dell’Aiuto di Maria;
- Le Figlie della Croce
- Le Figlie di San Paolo
- Le Piccole Sorelle dei Poveri
- Le Missionarie dell’Immacolata
- I Fratelli per il Seminario dell’Arcidiocesi di Mumbai
Ogni congregazione, spinta dal proprio carisma e dono dello Spirito Santo, ha organizzato uno stage per presentare le proprie attività missionarie, l’apostolato e il modo di vivere della congregazione. Questi stage sono stati un’opportunità interessante per i partecipanti di conoscere le molteplici vie attraverso le quali la Chiesa serve l’umanità. Con proiezioni, conversazioni, giochi e condivisione di esperienze, l’evento è riuscito a rinnovare la sensibilità missionaria, l’impegno alla preghiera e al discernimento vocazionale dei parrocchiani.
Per noi, Missionarie dell’Immacolata del Vimala Convent, il processo di organizzare, coordinare e lavorare insieme è stato fondamentale per rafforzare le nostre relazioni comunitarie e riaffermare la gioia della nostra consacrazione. Attraverso il nostro stage, interagendo con alcuni parrocchiani e condividendo il nostro carisma e le nostre attività apostoliche, abbiamo percepito la soddisfazione di vivere la nostra vocazione missionaria. Questa esperienza non è stata solo l’occasione per presentare la nostra missione, ma anche per testimoniare la bellezza della vita fraterna e la gioia di essere un Unico Corpo Apostolico che lavora insieme per l’avvento del Regno di Dio.
L’evento realizzato ha ricordato a tutti che la missione della Chiesa è ancora viva, cresce ed ha bisogno di giovani pronti, ancora oggi, a rispondere: “Eccomi, Signore!”.
Vimala Convent, Mumbai