Venga il tuo Regno!

Roma, 8 dicembre 2020
Solennità dell’Immacolata

Carissime sorelle,

l’anniversario della fondazione del nostro Istituto ci trova tutte radunate nel ricordo, nella preghiera e nel desiderio di guardare a Maria Immacolata, Regina degli Apostoli, prima missionaria, modello a cui ci ispiriamo.
Ci siamo preparate alla sua festa con nove giorni di preghiera, invocandola come custode della fraternità missionaria. Culmine di questo itinerario è la celebrazione odierna della solennità dell’Immacolata Concezione.
Mi piacerebbe che, in questo tempo di purificazione che ci è dato di vivere, potessimo far giungere da ogni angolo della terra al cuore di Maria l’antica invocazione mariana del Sub tuum praesídium confúgimus. Questa supplica è la prima preghiera mariana della storia, cara alla tradizione della Chiesa e del nostro Istituto.
«Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio…». Sono le prime parole che pronunciamo quando ci mettiamo in viaggio, in cielo, in terra o in mare. Mettiamo sotto la protezione di Maria ogni sorella che parte per la missione e affidiamo alla sua custodia chi è ammalata e chi è prossima all’incontro con l’eterno abbraccio del Padre.
In questo giorno di festa mettiamo la Chiesa sotto il manto della Santa Madre di Dio, perché lei che è stata preservata dal peccato, preservi la Chiesa dalla forza del male che indebolisce la sua capacità di profezia e di testimonianza.
«Santa Madre di Dio…non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova…». Siamo nella prova e con noi l’umanità intera. Tutte portiamo nel cuore situazioni e avvenimenti del nostro mondo turbolento. Con un cuor solo e un’anima sola supplichiamo Maria, certe che il grido dei popoli, portato nella preghiera, ci apre ancor di più a «vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare» (Abu Dhabi, Documento sulla fratellanza umana. Prefazione), un fratello con il quale cercare insieme le vie per promuovere la giustizia e la pace.
«Santa Madre di Dio…liberaci da ogni pericolo…». Chissà quante volte abbiamo chiesto di essere liberate dai pericoli; quelli dei Paesi dove siamo, le calamità, le guerre, o più semplicemente dai pericoli nei nostri viaggi apostolici… Oggi ancora una volta e insieme, imploriamo di essere liberate dal male del virus, imploriamo soccorso per i medici, gli infermieri, i volontari che continuano ad essere in prima linea e mettono la loro vita a rischio per salvare altre vite.
Santa Maria, custode della fraternità missionaria, fa crescere in ciascuna di noi e nell’umanità il senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia, aiutaci a tessere relazioni evangeliche, perché con spirito fraterno e solidale veniamo in aiuto alle tante povertà e situazioni di miseria, convinte che «l’esistenza di ciascuno di noi è legata a quella degli altri: la vita non è tempo che passa, ma tempo di incontro» (Francesco, 27.04.2017).

In questo giorno solenne auguro di cuore a ciascuna di voi di sentirsi protetta dal mantello di Maria, carico di amore materno.

Buona festa!

sr. Antonella Tovaglieri
Responsabile generale

0 Comments

Leave a reply

©2024 Missionarie dell'Immacolata PIME - credits: Mediaera Srl

Log in with your credentials

Forgot your details?