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Un invito a allargare la propria tenda
Fin dal 1954, la Chiesa brasiliana sceglie ogni anno un tema sociale da approfondire e vivere durante il periodo quaresimale. Quest’anno, la Campagna di Fraternità compie 60 anni!
La Campagna di Fraternità è un’opportunità concreta per vivere la carità e favorire la riflessione, in un clima di preghiera e di dialogo su tematiche urgenti a cui è necessario rispondere con azioni effettive.
Quest’anno, la Campagna di Fraternità mette in evidenza un tema che non si può dire un problema, quanto invece una soluzione: “Fraternità e amicizia sociale”, con uno slogan che invita alla conversione dello sguardo e del cuore per educare a guardare oltre i propri confini e imparare a diventare empatici con chi si incontra lungo il cammino: “Voi siete tutti fratelli e sorelle!”.
In un mondo pieno di conflitti familiari e sociali, di una violenza, reale e virtuale, così grande da incutere terrore nelle città brasiliane, si innalza l’invito a vivere una cultura dell’incontro, a crescere nella capacità di accogliere la diversità come un dono e non come un ostacolo. Il fratello e la sorella diversi per modo di
pensare, identità sessuale, nazionalità o ideologia politica non è un nemico da cui bisogna difendersi.
La Campagna di Fraternità invita la gente a uscire da se stessa, a superare l’indifferenza e l’egocentrismo per aiutare chi vive in situazioni di pericolo: donne che subiscono violenza, bambini venduti e abusati, famiglie rese fragili dalla povertà e problemi, migranti che vivono ai margini della società e molte altre categorie di persone che han bisogno di braccia che accolgano, mani che aiutino, persone che sappiano condividere la vita e i beni. La Campagna invita ancora a prendersi cura della Casa Comune come se fosse la propria casa, che non deve essere aggredita e distrutta dall’avidità!
Anche la Chiesa di Manaus è “uscita in campagna”, realizzando il 14 febbraio l’inizio ufficiale della Campagna di Fraternità. La celebrazione è avvenuta in una piazza: luogo di incontro dove si costruiscono e si rafforzano relazioni, dove si passeggia con amici e familiari, dove si approfitta per una chiacchierata e prendere qualcosina insieme. Un luogo di incontro e di amicizia dove le relazioni si rafforzano o si rompono per molti motivi. È stato un momento di preghiera, ispirato dall’immagine del poster della Campagna, che sempre cerca di comunicare il tema in modo sintetico. Quest’anno al centro dell’immagine c’è un tavolo, attorno al quale famiglia e amici sono riuniti per condividere il pane e la vita. Persone diverse per età, sesso, nazionalità e scelte di vita. Nel poster, c’è anche un cagnolino, per ricordarci che anche la natura ha bisogno di cura perché fa parte della nostra Casa Comune. Insieme, vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, cristiani e persone di altre religioni, abbiamo pregato e condiviso l’allegria di essere una Chiesa fraterna che cerca di vivere la sinodalità, che si sforza per aprire le porte in modo che tutti si sentano accolti, ma anche per uscire e farsi prossima alle situazioni in cui la vita è più minacciata. Abbiamo cercato di aiutare i presenti a percepire la bellezza e la grandiosità di una comunità riunita nella certezza che è possibile una fraternità che nasce da Dio e cresce nel sentirsi fratelli e sorelle.
“Allargare la tenda”: è stato l’appello lanciato. Approfondire e riflettere il tema proposto è la sfida proposta ai presenti in modo che l’amicizia sociale, come descritta nell’Enciclica Fratelli tutti, diventi reale tra noi, in qualunque posto.
Sr. Rosanna Marchetti
