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Con il rapido sviluppo della tecnologia e, più in particolare, con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), tutto si è trasformato drasticamente. Sebbene questi progressi tecnologici promettano efficienza e sviluppo, sollevano anche una profonda domanda sul loro impatto sull’umanità. Per sottolineare la realtà attuale del mondo in cui viviamo, la BMF (Bonded Missionary Family) ha organizzato un webinar intitolato “Intelligenza artificiale”.
All’inizio, P. Fabio Pasqualetti, SDB, relatore e decano della Facoltà di Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana, ha presentato il messaggio di Sua Santità Papa Francesco per la 57ª Giornata Mondiale della Pace, intitolato “IA e Pace”, e il messaggio per la 58ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali intitolato “IA e la saggezza del cuore: verso una comunicazione pienamente umana”. Questi messaggi hanno posto una domanda importante:
Come possiamo rimanere pienamente umani e guidare questa trasformazione culturale per servire un buon scopo?
Il mondo si sta evolvendo rapidamente, ed è inutile dire che l’IA sta trasformando vari aspetti della nostra vita, compresi il concetto di fede e di spiritualità. La nostra epoca è segnata dal paradosso “ricca di tecnologia e povera di umanità”. Al centro di questa dicotomia, l’invito del webinar è stato,
“entrare nel processo del divenire, ciascuno a suo modo, con apertura ma anche con attenzione a tutto ciò che può essere distruttivo e disumano”.
P. Fabio quindi ha messo a fuoco le applicazioni e le implicazioni dell’IA nel nostro mondo di oggi, l’impatto dell’IA sulla comunicazione e sulla società e la necessità di utilizzare lo sviluppo dell’IA nella nostra vita quotidiana con saggezza e compassione umana. Sono stati presentati anche strumenti e piattaforme basati sull’IA progettati per vari scopi, come Copilot, Curipod, Murf.ai, Chat GPT.
Ha inoltre evidenziato la duplice natura dell’IA, riconoscendo le minacce e le opportunità che essa comporta se non viene monitorata adeguatamente. Come ci si aspettava, la sua competenza e le sue chiare intuizioni, in sostanza, richiamano ad un approccio equilibrato all’IA. Ha concluso dicendo che,
“Sta a noi decidere se diventare foraggio per gli algoritmi o se nutrire i nostri cuori con quella libertà senza la quale non possiamo crescere in saggezza”.
Questo webinar ha messo in luce la necessità di “CRESCERE INSIEME in UMANITÀ e come UMANITÀ”. Nonostante le sfide poste dall’IA, possiamo fare un salto di qualità per diventare una società umana multietnica, pluralista, multireligiosa e multiculturale di compassione e amore. Con la convinzione che, quando bilanciamo byte e benevolenza, il domani sarà più luminoso.
MdI di Hyderabad
