In questo Anno Giubilare, la nostra comunità scolastica di Dornakal ha sentito il profondo desiderio di alimentare la speranza nei cuori dei nostri studenti, soprattutto di fronte alle crescenti sfide economiche e sociali. Dornakal occupa un posto speciale nella storia della missione della nostra provincia di Hyderabad: è stata la prima comunità aperta il 31 maggio 1966 nella diocesi di Warangal, in risposta all’invito dell’allora vescovo Alfonso Beretta, PIME, a gestire una scuola per i bambini poveri della località.
Quando ho assunto la responsabilità di guidare questa comunità scolastica, mi sono sentita piccola e ispirata allo stesso tempo. Ho capito che la speranza non è solo un’emozione che proviamo nei momenti felici, ma una forza, un dono di Dio, che ci permette di rialzarci quando la vita ci sembra difficile e incerta. Con questa convinzione, ho avuto il piacere di tenere un seminario per gli studenti delle classi 9 e 10 proprio su questo tema: “Il potere di rialzarsi”. Guardando i loro occhi curiosi e i loro cuori desiderosi, mi sono ricordata che ogni giovane mente porta dentro di sé il potenziale per sognare, perseverare e brillare. Durante il seminario, abbiamo esplorato come la speranza ci permetta di affrontare i fallimenti senza arrenderci, di mantenere l’equilibrio emotivo, di costruire relazioni significative e di diventare individui più forti e migliori. Insieme, abbiamo riflettuto su come coltivare la speranza nella vita di tutti i giorni, mantenendo un atteggiamento positivo, fissando obiettivi realistici, cercando la guida di persone più esperte e prendendoci cura della nostra mente, del nostro corpo e del nostro spirito.
Attraverso presentazioni multimediali, discussioni di gruppo e attività di riflessione personale, gli studenti sono stati invitati a scrivere la loro “Dichiarazione di speranza” e a condividerla con i compagni. Mi ha colpito molto ascoltare i loro sogni, le loro lotte e le loro promesse per rialzarsi. Nelle loro parole, ho percepito la scintilla della speranza che si risveglia nei loro cuori, ricordandoci che nessun ostacolo è insormontabile quando crediamo nella possibilità di un nuovo inizio.
Ho ricordato loro che la speranza non è solo un sentimento fugace, è un modo di vivere. È il coraggio silenzioso che ci aiuta a rialzarci dopo ogni caduta, la forza interiore che ci permette di credere nei nostri sogni e la luce costante che ci guida ad affrontare la vita con resilienza e ottimismo.
Nel mondo di oggi, dove molti giovani portano pesanti fardelli, preoccupazioni e incertezze sul loro futuro, alimentare la speranza è uno dei più grandi gesti d’amore e di responsabilità che possiamo offrire loro. Sono convinta che, con fede, disciplina e coraggio, ciascuno dei nostri studenti possieda la grazia divina di rialzarsi, qualunque sia la sfida che la vita gli riserva.
Sr. Pushpalatha Kamalapuram, Hyderabad Province
