Bisogna risvegliare e stabilire nelle anime il sentimento missionario, allora sì che il mondo si trasformerà, allora sì che ogni cristiano sarà a sua volta apostolo.
M. Igilda
Bisogna risvegliare e stabilire nelle anime il sentimento missionario, allora sì che il mondo si trasformerà, allora sì che ogni cristiano sarà a sua volta apostolo.
M. Igilda
Conserviamo sempre dinanzi alla nostra mente la visione dell’opera tanto grande che aspettiamo noi, così piccine, così indegne, e facciamo sì che l’attesa valga a santificarci sempre più. M. Igilda
È meglio soffrire così, è meglio essere lentamente, insensibilmente consumati per questo grande desiderio missionario, che godere una relativa tranquillità, senza questo fuoco che non cessa di ardere mai
Vorrei… essere degno apostolo del mio Signore. M. Igilda
Il fervore della vita di un missionario, la sua attività regolare, sapiente, industriosa, instancabile, la gioia inalterabile della sua vita e la sua perseveranza nel lavoro, pure in mezzo a privazioni, traversie e difficoltà, sono sempre il risultato di una vita di fede.
Iddio ci benedica, ci conforti, c’incoraggi, ci santifichi: siamo sue, pronte a lavorare per Lui, com’Egli vorrà, quando vorrà, dove vorrà. Dobbiamo davvero aspettare «colla lampada ben fornita d’olio e accesa» perché, forse quando meno ce l’aspettiamo, giungerà il Signor nostro per condurci con Lui a lavorare nella Sua Vigna. M. Igilda
Ora siamo in dodici: questo numero ci ricorda i 12 apostoli e Gesù dovrebbe esserne soddisfatto: non ha cominciato il Suo apostolato con 12 poveri pescatori? Ebbene noi saremo le povere pescatrici. (M. Igilda) M. Igilda
Facciamo in modo che, come un seme, germogli e porti frutto in noi e, grazie alla sua profonda unità con l'Eucaristia, ci trasformi in Cristo, Pane per la vita di tutti.
Cercavo di sacrificare ogni mio desiderio, qualunque piccola soddisfazione, per far compagnia ai missionari nei disagi della loro vita apostolica. Soffrire per loro, soffrire con loro. M. Igilda
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