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Sr. Leah Baitu, originaria della Papua Nuova Guinea, per prepararsi alla missione della Guinea- Bissau, ha trascorso un anno in Italia. Ha conosciuto le comunità cristiane, ha fatto esperienza di apostolato a Cornuda (TV), Milano e Monza. Un bagaglio prezioso che le sarà utile per muovere i suoi primi passi in Guinea.
La mia esperienza in Italia è stata un meraviglioso cammino che mi ha permesso di immergermi nella cultura e nella storia di questo bellissimo paese. Da Roma a Treviso, da Venezia a Cornuda (TV),da Milano a Monza (MB), da Cremeno a Villa Grugana (LC) e infine a Pozzuoli, ogni città e luogo mi ha offerto il suo fascino e mi ha lasciato un’impressione indimenticabile.
A Roma sono stata colpita in particolare dagli antichi resti e dalle maestose architetture che mi circondavano. Ho visitato i monumenti più famosi come il Colosseo, la Città del Vaticano e la Cappella Sistina, che mi hanno lasciata senza parole per la loro bellezza. Il fatto di trovarmi nel cuore del cattolicesimo mi ha riempita di gioia, ed ho cercato quindi di dedicare il mio tempo a esplorare la ricchezza della storia del cristianesimo.
A Treviso sono stata attratta dalle strade e dai canali pittoreschi, che richiamavano il fascino di Venezia. Ho ammirato le pitture nelle piazze, ho assaggiato le specialità locali, mi sono soffermata a dialogare con le persone, che ho trovato accoglienti e amichevoli.
L’incantevole città di Venezia mi ha lasciata un ricordo indimenticabile. Facendo il giro con la gondola ho ammirato i bellissimi canali dorati dal sole, insieme ai grandi palazzi e i ponti che costeggiavano la sponda. Ho speso ore a camminare lungo le strade strette della città, scoprendo chiese e piazze piene di vita. Posso dire che l’atmosfera e lo stile artistico unici di Venezia hanno davvero toccato la mia anima suscitando in me sensazioni che non dimenticherò mai.
Nella pacifica città di Cornuda (TV), ho goduto della serenità del paesaggio. Circondata da colline e vigneti, ho avuto l’opportunità di apprezzare la bellezza della natura, di respirare l’aria fresca e di riflettere sul mio cammino spirituale.
Le vivaci città di Milano e Monza mi hanno infuso un’energia di sofisticazione e di stile. A Milano sono stata presa da meraviglia per lo stile elegante degli edifici, ho visitato le più famose Gallerie delle Arti, ho ammirato la straordinaria architettura, a partire dal Duomo di Milano, mentre a Monza ho partecipato ad una vivace festa locale e da lì constatare la passione della popolazione per le proprie tradizioni e le proprie eredità locali.
A Cremeno (LC) ho trovato un senso di conforto e tranquillità annidato fra le Alpi italiane che lasciano senza respiro per la loro bellezza. La neve sulle montagne e nei paesaggi sembrano un dipinto. Ho fatto delle belle camminate godendo della pace e della tranquillità ed ho sentito il profondo legame fra la natura e il Dio creatore.
Per ultima ho visitato Pozzuoli (NA), conosciuta per i resti romani e per il bellissimo paesaggio della Baia di Napoli. Esplorando i luoghi archeologici, ho sentito un profondo senso di stupore per la ricchezza della storia che si apriva dinanzi a me. La combinazione dell’archeologia e della bellezza naturale di Pozzuoli è stata una bella conclusione dei miei viaggi in Italia. Il ceppo che al porto di Pozzuoli denota lo sbarco di san Paolo in quel luogo, dove ha incontrato la comunità cristiana prima di proseguire per Roma, è stato per me un momento di profonda ispirazione ed esplorazione della bellezza di quella terra.
Sopra ogni cosa, la mia esperienza in Italia è stata di trasformazione e arricchimento. Ogni città e luogo che ho visitato hanno avuto un fascino unico che mi ha permesso di entrare nella storia e nella cultura locale, ma anche di arricchire la mia spiritualità. L’Italia avrà sempre un posto speciale nel mio cuore perché ha marcato un capitolo della mia vita. Mi ha lasciato il senso del collegamento fra la mia fede e la mia spiritualità: la bellezza delle chiese, dell’arte, delle tradizioni mi hanno ispirato ad approfondire le mie pratiche spirituali e a coltivare la mia fede.
L’esperienza che ho fatto non deve essere motivo di orgoglio, ma di riconoscenza e ringraziamento. Dio è tutto in tutti, a prescindere da come ciascuno lo sente. La riconoscenza è cosa più importante per ogni esperienza di vita.
Una cosa che mi ha colpita molto del popolo italiano è la fede e i valori del Vangelo radicati nella loro vita. Sono stata impressionata positivamente dal modo come gli italiani integrano la fede alla vita quotidiana attraverso la compassione, l’ospitalità, la generosità verso gli altri. Il loro forte senso di comunità e delle tradizioni riflette l’impegno genuino a vivere gli insegnamenti del Vangelo.
Ho avuto anche l’opportunità di essere coinvolta nell’apostolato ed è stata un’esperienza che mi ha fatto tanto bene. Servire gli altri, nel nome della fede, mi ha insegnato l’importanza dell’umiltà, dell’empatia e della gratuità. L’apostolato mi ha aiutato a capire in modo più profondo i valori del Vangelo e a crescere nel mio cammino spirituale.
Sr. Leah Baitu, Guinea-Bissau
