Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte.
M. Igilda
Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte.
M. Igilda
È meglio soffrire così, è meglio essere lentamente, insensibilmente consumati per questo grande desiderio missionario, che godere una relativa tranquillità, senza questo fuoco che non cessa di ardere mai
La vita è bella perché tutto è una manifestazione della benevolenza di Dio.
Facciamo in modo che, come un seme, germogli e porti frutto in noi e, grazie alla sua profonda unità con l'Eucaristia, ci trasformi in Cristo, Pane per la vita di tutti.
Bisogna risvegliare e stabilire nelle anime il sentimento missionario, allora sì che il mondo si trasformerà, allora sì che ogni cristiano sarà a sua volta apostolo.
Partite con coraggio, non solo, ma con intima gioia, gioia che deve venirvi dalla coscienza di aver scelto la parte migliore, di andare nel nome di Dio, per volere di Dio, con l’autorità che viene da Dio a continuare l’opera divinissima fra le divine della salvezza delle anime.
Non lasciamo passare l’occasione di fare atti di umiltà, di semplicità, di dolcezza e di carità sorellevole
Quando il missionario ha compiuto i suoi giri di missione e si ritira nel capoluogo del suo distretto, di quanta pace, di quanto silenzio e tranquillità egli gode! Quanto a lungo trattenersi allora con il Signore che è là nel Tabernacolo della sua chiesetta, che è là principalmente per Lui!
Mi sono offerta replicatamente a Gesù per tutto ciò che vorrà da me. Sento vivo desiderio di santità e più chiaramente comprendo il mio nulla
©2025 Missionarie dell'Immacolata PIME