Il piccolo seme era stato gettato umilmente, e la grazia di Dio lo aveva fecondato.
M. Igilda
Il piccolo seme era stato gettato umilmente, e la grazia di Dio lo aveva fecondato.
M. Igilda
Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte. M. Igilda
La vita è bella perché tutto è una manifestazione della benevolenza di Dio.
È meglio soffrire così, è meglio essere lentamente, insensibilmente consumati per questo grande desiderio missionario, che godere una relativa tranquillità, senza questo fuoco che non cessa di ardere mai
Vorrei… essere degno apostolo del mio Signore. M. Igilda
Cercavo di sacrificare ogni mio desiderio, qualunque piccola soddisfazione, per far compagnia ai missionari nei disagi della loro vita apostolica. Soffrire per loro, soffrire con loro. M. Igilda
Ho trovato vicino al Tabernacolo la forza di cui avevo bisogno, ho sentito nella preghiera e nell’abbandono a Dio un impulso nuovo, un desiderio intenso di non lasciare nulla di intentato.
… è nei disegni di Dio lo scegliere gli strumenti i meno adatti per il compimento dei suoi disegni per farci comprendere che è Lui che opera usando di noi umili strumenti per il compimento di Opere grandi
“Missionaria! Parola misteriosa che ha avuto il magico potere di dileguare ogni incertezza, di risvegliare migliori speranze”.
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