Vorrei… essere degno apostolo del mio Signore.
M. Igilda
Vorrei… essere degno apostolo del mio Signore.
M. Igilda
Siamo missionarie e come tali dobbiamo essere pronte a tutto pur di concorrere alla salvezza delle anime e all’avvento del Regno di Dio sulla terra.
Vivere una vita semplice e senza pretese, felici di essere ciò che siamo.
Ora siamo in dodici: questo numero ci ricorda i 12 apostoli e Gesù dovrebbe esserne soddisfatto: non ha cominciato il Suo apostolato con 12 poveri pescatori? Ebbene noi saremo le povere pescatrici. (M. Igilda) M. Igilda
Che malattia terribile è mai questa? Bisognerebbe ch’io non sapessi pensare più alle missioni, ai missionari; oh, allora sarei troppo infelice perché avrei distrutto in me ciò che forma lo scopo della mia vita.
Quando il missionario ha compiuto i suoi giri di missione e si ritira nel capoluogo del suo distretto, di quanta pace, di quanto silenzio e tranquillità egli gode! Quanto a lungo trattenersi allora con il Signore che è là nel Tabernacolo della sua chiesetta, che è là principalmente per Lui!
Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte. M. Igilda
Cercavo di sacrificare ogni mio desiderio, qualunque piccola soddisfazione, per far compagnia ai missionari nei disagi della loro vita apostolica. Soffrire per loro, soffrire con loro. M. Igilda
La vita è bella perché tutto è una manifestazione della benevolenza di Dio.
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