La vita missionaria, per essere feconda di bene, deve modellarsi sulla vita Eucaristica di Gesù nel Santo Tabernacolo.
M. G. Dones
La vita missionaria, per essere feconda di bene, deve modellarsi sulla vita Eucaristica di Gesù nel Santo Tabernacolo.
M. G. Dones
Non lasciamo passare l’occasione di fare atti di umiltà, di semplicità, di dolcezza e di carità sorellevole
Partite con coraggio, non solo, ma con intima gioia, gioia che deve venirvi dalla coscienza di aver scelto la parte migliore, di andare nel nome di Dio, per volere di Dio, con l’autorità che viene da Dio a continuare l’opera divinissima fra le divine della salvezza delle anime.
È necessario anzitutto santificarci; più ci avanzeremo nella via della santità e maggiore sarà il bene che potremo esercitare in mezzo ai nostri fratelli.
La santità non è un privilegio di pochi ma un dovere per tutti gli uomini di buona volontà. Ho deciso di incominciare a vivere. M. Igilda
Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte. M. Igilda
Il fervore della vita di un missionario, la sua attività regolare, sapiente, industriosa, instancabile, la gioia inalterabile della sua vita e la sua perseveranza nel lavoro, pure in mezzo a privazioni, traversie e difficoltà, sono sempre il risultato di una vita di fede.
Vivere una vita semplice e senza pretese, felici di essere ciò che siamo.
Ho trovato vicino al Tabernacolo la forza di cui avevo bisogno, ho sentito nella preghiera e nell’abbandono a Dio un impulso nuovo, un desiderio intenso di non lasciare nulla di intentato.
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