Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte.
M. Igilda
Il desiderio ardente della vita missionaria si era tuttavia fissato nella mia mente e mi perseguitava giorno e notte.
M. Igilda
Vorrei… essere degno apostolo del mio Signore. M. Igilda
Ho trovato vicino al Tabernacolo la forza di cui avevo bisogno, ho sentito nella preghiera e nell’abbandono a Dio un impulso nuovo, un desiderio intenso di non lasciare nulla di intentato.
La vita è bella perché tutto è una manifestazione della benevolenza di Dio.
Non lasciamo passare l’occasione di fare atti di umiltà, di semplicità, di dolcezza e di carità sorellevole
Gesù nella SS. Eucaristia, ecco il segreto della perseveranza nostra nella vocazione. Egli si è dato, si dà al missionario dovunque questi va, dovunque si trova per non lasciarlo solo e senza conforto condivide la sua povertà, la sua solitudine… Si è dato al Missionario senza riserve, per sempre e senza pentimenti per compiere opere sublimi di redenzione e di santificazione, di misericordia...
Quando il missionario ha compiuto i suoi giri di missione e si ritira nel capoluogo del suo distretto, di quanta pace, di quanto silenzio e tranquillità egli gode! Quanto a lungo trattenersi allora con il Signore che è là nel Tabernacolo della sua chiesetta, che è là principalmente per Lui!
Partite con coraggio, non solo, ma con intima gioia, gioia che deve venirvi dalla coscienza di aver scelto la parte migliore, di andare nel nome di Dio, per volere di Dio, con l’autorità che viene da Dio a continuare l’opera divinissima fra le divine della salvezza delle anime.
La santità non è un privilegio di pochi ma un dovere per tutti gli uomini di buona volontà. Ho deciso di incominciare a vivere. M. Igilda
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