Adoperiamo tutti i mezzi possibili di preghiere e di sacrifici per vincere la Misericordia divina e veder finalmente realizzate le nostre grandi speranze.
M. Igilda
Adoperiamo tutti i mezzi possibili di preghiere e di sacrifici per vincere la Misericordia divina e veder finalmente realizzate le nostre grandi speranze.
M. Igilda
Quando il missionario ha compiuto i suoi giri di missione e si ritira nel capoluogo del suo distretto, di quanta pace, di quanto silenzio e tranquillità egli gode! Quanto a lungo trattenersi allora con il Signore che è là nel Tabernacolo della sua chiesetta, che è là principalmente per Lui!
Bisogna risvegliare e stabilire nelle anime il sentimento missionario, allora sì che il mondo si trasformerà, allora sì che ogni cristiano sarà a sua volta apostolo.
Il piccolo seme era stato gettato umilmente, e la grazia di Dio lo aveva fecondato.
Gesù per noi è tutto, e Gesù è nella S. Eucaristia. E allora che cosa ci può mancare? Se manchiamo di qualche cosa, non è perché ci teniamo lontani da Lui, che è la sorgente di tutte le grazie? Da queste semplici parole tirate voi le conseguenze.
Il fervore della vita di un missionario, la sua attività regolare, sapiente, industriosa, instancabile, la gioia inalterabile della sua vita e la sua perseveranza nel lavoro, pure in mezzo a privazioni, traversie e difficoltà, sono sempre il risultato di una vita di fede.
Il Signore sceglie per le Sue opere chi vuole. Egli non ha bisogno né dei nostri talenti né delle nostre doti esteriori. Anzi sceglie i soggetti più inadatti per far vedere che è Lui che opera e fa prosperare le opere stesse. M. G. Dones
È meglio soffrire così, è meglio essere lentamente, insensibilmente consumati per questo grande desiderio missionario, che godere una relativa tranquillità, senza questo fuoco che non cessa di ardere mai
Mi sono offerta replicatamente a Gesù per tutto ciò che vorrà da me. Sento vivo desiderio di santità e più chiaramente comprendo il mio nulla
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